La scorsa settimana, il Commissario Zappalorto ha dichiarato il suo parere sul referendum. L’ha fatto a mezzo stampa, ma la legge regionale prevede che tale parere sia inviato alla Regione.
La Commissione regionale per gli Affari Istituzionali, incaricata dell’istruttoria, pare essere ancora in attesa di quest’atto. Per proseguire con l’istruttoria deve raccogliere il parere o aspettare che scada il termine di 90 giorni.
Perché il Commissario sta temporeggiando? Forse perché questo fa gioco al PD e al fronte del “no”?
Lo scopo di M5S non è sostenere il “si” o il “no”. Ci interessa, però, che i soldi pubblici non siano gettati al vento.
Il referendum ha un suo costo e farlo dopo le elezioni, rendendolo del tutto vano, non ha alcun senso.
Che il Commissario dia subito questo parere!
Elena seguo da un po il tuo blog.
Da quando ho saputo che sei candidata sindaca ti apprezzo maggiormente perchè hai la capacità di far luce in modo semplice sui sotterfugi che vengono compiuti nel nostro comune e tu sforzi attivamente su tutti i campi.
Forza donna !!
MI pare più che giusto non sperperare danaro per vane e doppie consultazioni elettorali, e poi, personalmente, credo sia arrivato il momento di decidere finalmente e definitivamente sull’assetto del nostro territorio non prescindendo dalle indubbie peculiarità di Venezia Insulare e Lagunare, visto anche la prossima imminente istituzione della cosiddetta Città Metropolitana, Istituzione già prevsita nella Costituzione Italiana che coincide con il territorio della Provincia di Venezia…..meditiamo gente, meditiamo!